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BOSCAIOLI PER RODI

Boscaioli per Rodi

Soggetto, Produzione Luis Walter
Regia Luis Walter/Marco Sonna
con la collaborazione di Raffaele Zancanella
Camera e montaggio Marco Sonna
Audio Elias Raich-Sonna
Direttore di produzione Martin Streitberger
Produzione 2018 Südtirol, Italia
Formato HD 16:9
Durata 42 Min.

Sinossi
Negli anni ‘30 la crisi economica mondiale fa crollare il prezzo del legno, il lavoro viene a mancare, soprattutto in Val di Fiemme dove lavorano anche sudtirolesi e bellunesi dei comuni limitrofi. I boscaioli, spesso padri di famiglie numerose, sono costretti a vendere le loro proprietà a speculatori.
In questo contesto il Governatore di Rodi, isola del mare Egeo occupata
dall’Italia fascista, scrive una lettera all’ispettore forestale Ing. Valcanover di Cavalese nella Magnifica Comunità di Fiemme. Egli intende recrutare boscaioli per la riforestazione di Rodi. Il governo italiano costruisce un villaggio con casa e giardino per ogni famiglia. Lavoro e un buon guadagno sono assicurati.
La notizia da Rodi è una grande opportunità per molti dei boscaioli ormai
disoccupati. Sei capifamiglia partono per assicurarsi delle promesse ricevute dal governo di Rodi. Dopo sei mesi tornano e ripartono con le loro famiglie al seguito. Ben presto si sparge la voce anche nei comuni limitrofi in Sudtirolo e Livinallongo nel Bellunese, altri boscaioli partono da qui alla volta di Rodi. Gli emigranti dalle fredde valli alpine trovano nel villaggio di Campochiaro una nuova vita. Trascorrono anni felici, gli uomini hanno trovato lavoro come esperti del bosco, le donne si occupano della casa. Il Fascismo a Rodi non costituisce un pericolo, come lo era invece nella vecchia patria.
A Campochiaro si sta bene, finché anche là arriva la guerra. I Tirolesi devono optare per la Germania o per l’Italia, molti si decidono per la loro madrelingua e devono ritornare nella vecchia patria, dove vengono arruolati nella Wehrmacht. Chi rimane viene mandato in Africa per il Duce. Alla fine della guerra, nel 1947 Rodi torna alla Grecia, dopo 600 anni di dominio turco e 30 anni di occupazione fascista, che aveva
cercato di cancellare la loro identità.
Così finisce l’avventura dei boscaioli sull’isola di Rodi. Il destino comune dei Tirolesi tedeschi, italiani e ladini, che hanno cercato fortuna sull’isola delle rose Rodi, donata da Zeus al dio del sole Helios, si conclude e viene
dimenticata. Sono rimasti in pochi a ricordarsi dei bei tempi trascorsi sull’isola, dove per un breve periodo hanno trovato il paradiso, e quando lo raccontano i loro occhi si illuminano, come se fosse stato ieri …

TIROLESI NELLA FORESTA

Doku-film: Tirolesi nella foresta

 

una produzione Luis Walter Film

Scritto e diretto da Luis Walter
In collaborazione con Prof. Norbert Hölzl e Prof. Everton Altmayer
Camera e montaggio Marco Sonna
Audio Elias Raich-Sonna
Produzione 2014-2015 Südtirol/Alto Adige, Brasile, Tirolo, Trentino
Formato HD PAL 16:9
Durata 74 Min.

Sinossi
Dopo le guerre napoleoniche in Europa regna la povertá, anche in Tirolo. Dal 1858 al 1878 centinaia di familie Tirolesi e Welschtiroler (Tirolesi della parte italiana del Kronland Tirol nell´Impereo Austro-Ungarico oggi Trentino) emigrano in Brasile. Vengono tutti trasferiti nella foresta vergine, senza case, senza niente, i Tirolesi di lingua tedesca nella provincia Espirito Santo dove fondano DORF TIROL e i Welschtiroler, Tirolesi di lingua italiani, nella Provincia Santa Catarina dove fondano NOVA TRENTO. Il Film é sulle tracce della ricerca dell´identitá dei discendenti nella 4. e 5. generazione degli emigrati Tirolesi in Brasile. Il film é prodotto sul set in lingua tedesca e italiana e viene proiettato con sottotitoli.

SULLE ORME DI JOSEF NOLDINS

Doku-Film: Sulle orme di Josef Noldins - L'uomo delle scuole catacombe

Un film di Luis Walter
tratto dal libro “ Ich will nicht Gnade, sondern Recht“
di Thomas Benedikter

Con Rudolf Benedikter e Luis Walter

Sceneggiatura, produzione e regia Luis Walter
Lektorat Walter Cristofoletti
Redazione Rai Sender Bozen Markus Perwanger
Camera, montaggio e suono Marco Sonna
Assistente di Camera a Lipari Elias Raich-Sonna
Produzione 2012 Alto Adige, Italia
Formato HD 16:9
Durata 53 Min.

Ringraziamenti
Dott. Pino La Greca/Lipari, Francesco D’Ambra/Lipari, Irmgard Flies/Bozen

Una produzione Luis Walter-Film in collaborazione con
RAI-Sender Bozen, Regione Trentino-Alto Adige, Provincia Autonoma di Bolzano /Abt. deutsche Kultur, Raiffeisenkasse Salorno, Comune di Salorno, Comune di Magré, Comunità Comprensoriale Oltradige/Bassa Atesina

UN TRAM PER IL FRONTE DELLE DOLOMITI

Doku-Film: Un tram per il fronte delle Dolomiti

un film di Luis Walter
tratto dal libro „Un binario per Fiemme“ di Rolando Cembran

Scritto e diretto da Luis Walter
Camera e montaggio Marco Sonna
Produzione 2012 Südtirol/Alto Adige
Formato PAL Betacam SP
Durata 38 Min.

Sinossi
Il film ripercorre l’avvincente storia della costruzione della ferrovia Ora-Predazzo. Nel 1867 viene inaugurata la linea ferroviaria Verona-Brennero. Le valli di Fiemme e di Fassa vivono principalmente grazie alle risorse del legno, che viene trasportato da cavalli fino a Egna e da qui lungo il fiume Adige verso sud. Così nasce l’idea di creare una ferrovia locale per collegarsi alla rete ferroviaria principale.
Trento propone alla Magnifica Comunità di Fiemme il tracciato Lavis-Val di Cembra-Cavalese-Predazzo. Bolzano però vede nel progetto dei trentini una minaccia ai propri interessi e sottopone alla comunità fiemmese una variante con il tracciato Egna-Cavalese-Predazzo. La disputa tra Bolzano e Trento prende una piega politica e si trascina per anni, senza probabilità di successo.
Nel 1914 viene assassinato a Sarajevo l’erede al trono austro-ungarico. Esplode la polveriera nei Balcani. Scoppia la prima guerra mondiale. Il Tirolo del Sud diventa teatro di guerra con un fronte di 700 km tra i 1500 e i 2800 metri d’altitudine.
Le truppe austro-ungariche e tedesche partono a piedi da Egna ed Ora verso il fronte delle Dolomiti. I rifornimenti avvengono tramite carri trainati da bestiame e alcuni autocarri. Ciò che in 25 anni di pace non è stato possibile realizzare diventa realtà grazie al comando militare austro-ungarico: il genio ferroviario dell’esercito asburgico riceve il compito di iniziare immediatamente la costruzione della ferrovia Ora-Predazzo. I lavori cominciano nel gennaio 1916, dei 6000 lavoratori impiegati 3000 sono prigionieri di guerra.
Il 18 gennaio 1918 il primo treno passeggeri arriva alla stazione di Predazzo. Il 3 novembre 1918 viene proclamato l’armistizio con gli alleati. I cannoni si fermano, e con essi anche la ferrovia della Val di Fiemme. L’ultimo atto è la rimpatriata delle truppe austro-ungariche rimaste. Nel Trattato di Saint-Germain del 1919 viene creato il confine del Brennero. Il Tirolo viene diviso. L’impero austro-ungarico non esiste più. La vecchia Europa è affondata. Inizia una nuova era. La ferrovia della Val di Fiemme passa sotto il controllo delle Ferrovie dello Stato Italiano. Nel 1929 viene elettrificata.
Il 10 gennaio 1963 parte l’ultimo viaggio Ora-Predazzo. La ferrovia non è più necessaria, sui binari adesso cresce l’erba.

Una produzione Luis Walter Film in collaborazione con
RAI-Sender Bozen, Regione Autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol, Prov. Aut. di Bolzano/Ass. Cultura, Prov. Aut. di Trento/Ass. Cultura, Comunità Territoriale Val di Fiemme, Magnifica Comunità di Fiemme